DAL CONCETTO DI AIUTO A QUELLO DI MANUTENZIONE PRECISA, MIRATA ED ECONOMICA
Normalmente la fertilizzazione liquida viene intesa come una forma di “pronto soccorso” per coprire le carenze nutrizionali temporanee delle piante e/o per riempire periodi di tempo dove la fertilizzazione granulare non riesce più ad essere attiva ed efficiente (effetto “coda” di liberazione degli elementi nutritivi della forma fisica solida da assorbimento radicale).
In realtà l’aspetto ascrivibile alla nutrizione liquida dei prati è molto più ampio, complesso e completo.
L’assorbimento di prodotti in formulazione liquida può essere di tipo fogliare o radicale.
Attraverso la fertilizzazione mediante l’ausilio dell’apparato epigeo si riescono ad attivare immediatamente i principali processi fisiologici delle piante, risvegliando i vegetali, accelerando il metabolismo e le reazioni delle medesime. La fertilizzazione fogliare predilige forme semplici e di facile assorbimento come l’Azoto sotto forma ureica o gli aminoacidi. Si tratta quindi d’interventi che possono svariare dal recupero da stress alla liberazione da fenomeni di fitotossicità a causa di trattamenti non idonei, dall’introduzione di microelementi all’assorbimento di induttori di resistenza (es: alghe, aminoacidi, fosfiti di Potassio, microelementi, ecc.).
Le formulazioni liquide Premium Green, a maggior ragione quelle fogliari, già pronte all’uso, presentano così la massima velocità d’azione, la rapida risposta da parte delle piante, la replica precisa e puntuale a specifici problemi/carenze e la massima efficacia nei momenti di stress dei vegetali.
Rendono inoltre molto più potenti tutti i trattamenti fitosanitari chimici e/o naturali, prolungandone la durata, aumentandone l’efficacia e diminuendone i tempi necessari per la traslocazione.
Ma anche l’assorbimento radicale (che può sfociare nella vera e propria fertirrigazione) è sempre più considerato ed è d’interesse anche per la produzione del prato a rotoli.
Elementi come il Potassio in forma liquida e/o come l’Azoto nitrico e ammoniacale sono riconosciuti “al volo” dalle radici e quindi assimilati. Acidi umici ed acidi fulvici, idrolizzati proteici, speciali forme chelate (es: Fe chelato EDDHSA), ecc., diventano poi quelle forme che sono immediatamente presenti nella soluzione circolante e che vengono prontamente messi in contatto con il capillizio radicale e quindi traslocati all’interno dei vasi xilematici (linfa grezza).
I prodotti liquidi svolgono poi importantissime funzioni: sono dei concimi veri e propri, agiscono come biostimolanti migliorando l’assorbimento degli elementi nutritivi e rendendo più forti le piante, completano il discorso della resistenza indotta dei vegetali con fenomeni d’induzione di resistenza e con la produzione interna di fitormoni come le fitoalessine, migliorano tutti i processi fisiologici con la presenza di composti semplici come vitamine, enzimi, ormoni, aminoacidi, ecc.
Per tutti questi motivi Bottos ha quindi preparato una linea completa di formulati liquidi all’interno della gamma Premium Green rivolta ai Produttori di Prato a Rotoli.
Si va dai concimi veri e propri, come TARGET 11.0.11 o come BEST GENERATION e GREEN LIFE per arrivare alla categoria dei biostimolanti attraverso FORTY 30, ROOTSKIRT, STRESS IN e ACCELERATOR fino a comprendere dei potenziatori naturali delle difese (barriere meccaniche) come THICKNESS e/o degli induttori di resistenza come ARROW e PROOF.
La proposta è davvero completa e particolareggiata.